La dermatite seborroica si manifesta nell'adulto così come nei più giovani con macchie giallognole e untuose connesse a sensazioni di prurito e croste; in genere a essere più colpiti sono il volto, il padiglione auricolare e l'attaccatura dei capelli con la conseguente comparsa di forfora. Attenzione a non scambiare la dermatite seborroica con la psoriasi, seppure i sintomi siano pressoché simili: la differenza tra le due sta nel fatto che, principalmente, la seconda si manifesta in parti non seborroiche quali quelle dei gomiti e delle ginocchia mentre la prima in aree interessate dalla forte presenza di ghiandole sebacee.
La cura più appropriata nei confronti di tale infiammazione della pelle prevede l'utilizzo di trattamenti (gel, pomate in grado di alleviare il senso di prurigine), rigorosamente da richiedere al vostro medico, da applicare sulle zone interessate; per combattere la forfora si ricorre ad applicazioni di shampoo da frizionare sul cuoio capelluto. Ad ogni modo la terapia varia a seconda del disturbo.
A livello mondiale a esserne colpita è circa il 4% della popolazione tra cui primeggiano gli uomini; le cause sono tuttora poco chiare: può essere provocata da fattori ereditari, da instabilità cutanee, condizioni ormonali e talvolta dallo stress. Alcuni attribuiscono un ruolo primario dello svilupparsi della dermatite seborroica all'azione di determinati funghi del genere Pityrosporum i quali innescano irritazioni e si nutrono delle sostanze grasse presenti sulla cute.
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