Parlando di dermatite facciamo riferimento a infiammazioni della pelle, ossia a quell'organo che presenta due livelli principali: il derma e l'epidermide.
Lo strato inferiore è il derma in cui si trovano i vasi sanguigni che portano nutrimento allo strato superiore e dal quale si dipartono le arterie; lo spessore muta tra 0.3 e 3 millimetri e il suo tessuto connettivo appare ricco di fibre elastiche. E' qui che sono presenti anche le radici dei peli, le ghiandole sudoripare e nel sottocutaneo i follicoli insieme con le ghiandole sebacee. Il derma dunque, dove tra gli elementi principali si annovera l'elastina, garantisce robustezza ed elasticità e porta nutrimento alla pelle; esso è cosparso di piccolissime ghiandole che producono sudore trasferito poi alla superficie cutanea.
L'epidermide è lo strato superiore della pelle che a differenza del derma, a cui esso si sovrappone, non è costituito da vasi sanguigni né da nervi e per tale ragione non è sensibile al dolore (quando si è punti da un ago a livello estremamente superficiale, per esempio, non percepiamo forti dolori). L'epidermide ha funzione protettiva in quanto assicura una giusta difesa nei confronti degli agenti irritativi.
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